James O’Barr (Stati Uniti, 1960) ha trascorso i primi sette anni della sua vita tra orfanotrofi e case famiglia. Quando è stato adottato, ha portato con sé i suoi pastelli, che lo hanno accompagnato da allora in poi. Durante il suo soggiorno a Berlino alla fine degli anni Settanta, ha dato vita al Corvo, un tentativo di elaborare il lutto per la morte della sua fidanzata, uccisa da un conducente ubriaco. Ha impiegato quasi dieci anni per completarlo, e nessun editore sembrava interessato fino a quando la Caliber ha deciso di pubblicare il primo numero nel 1989. Ancora oggi, il Corvo rimane la graphic novel indipendente più venduta di sempre, con circa 4 milioni di copie vendute. Nel 1993, il Corvo è stato adattato in un film omonimo diventato un cult, con protagonista Brandon Lee. James tiene a precisare che gran parte dei proventi derivati dal film sono stati devoluti in beneficenza ad associazioni per l’infanzia. Ha collaborato con tutti i principali editori americani e nel 1995 ha ricevuto il premio Yellow Kid a Roma. Dopo 35 anni a Detroit, attualmente risiede a Dallas dove ogni giorno dipinge e scrive.
