Considerato all’unanimità uno dei più grandi autori del fumetto di tutti i tempi, nel corso della carriera Chris Ware (Stati Uniti, 1967) ha ottenuto i maggiori riconoscimenti letterari e artistici. È stato il primo autore di comics invitato a esporre le sue opere al Whitney Museum of American Art di New York e ad avere una mostra personale al Museum of Contemporary Art di Chicago. Il suo graphic novel “Jimmy Corrigan”, pubblicato a episodi a partire dal 1993 e poi raccolto in volume nel 2000, ha vinto il First Book Award del quotidiano inglese “The Guardian”, l’American Book Award e il premio “Miglior Album” al festival internazionale di Angoulême. Nel 2012 ha pubblicato “Building Stories”, un graphic novel unico nella sua natura, che va oltre i confini dell’oggetto-libro. Anche il suo successivo libro “Rusty Brown” ha ottenuto i più importanti riconoscimenti, tra i quali lo Yellow Kid come Fumetto dell’anno ai Lucca Comics Awards 2021. Nello stesso anno il Festival de la bande dessinée d’Angoulême gli ha assegnato il Grand Prix alla carriera. Ware pubblica le sue storie a puntate sulla rivista “The ACME Novelty Library” e collabora con illustrazioni e copertine con il prestigioso settimanale “The New Yorker”.